Tutto sul gatto persiano: origini, caratteristiche e cure

Se stai cercando un gatto elegante, con un carattere “soffice” quanto la sua pelliccia, allora il persiano è la razza giusta per te. Originaria della Persia, è divenuta, ben presto, una delle razze più amate al mondo. In questo articolo vedremo le origini, le caratteristiche fisiche e caratteriali del gatto persiano e di quali cure ha bisogno. 

Origini del gatto persiano

Il gatto persiano è molto antico: appare già in alcuni geroglifici, risalenti al 1684 a.C, trovati in Persia, da cui il nome. Fu solo nel 1600 d.C che il gatto persiano arrivò in Europa. Qui venne incrociato con altre razze. Gli standard della razza vennero definiti solo nel 1800. Sempre in questo periodo, i gatti persiani divennero particolarmente popolari soprattutto nel Regno Unito. La regina Vittoria ne era una grande amante.

Caratteristiche fisiche del persiano

I gatti persiani sono una razza di taglia media. I maschi possono pesare fino a 6 chili, mentre le femmine possono superare i 4 chili. Sono caratterizzati da un viso tondo e dal muso schiacciato. Hanno grandi occhi espressivi e una pelliccia folta e morbida. La lunghezza del pelo varia dai 12 ai 15 cm. In alcuni rari casi può arrivare anche a 20 cm.

Per quanto riguarda i colori, i gatti persiani possono avere mantelli di ogni tipo, dalla tinta unica ai tigrati, dal manto calico ai colourpoint, cioè con le estremità più scure. Alcuni tipi di mantello si accompagnano a occhi di colore azzurro. Un gatto persiano sano può superare i 12 anni di vita.

Personalità del gatto persiano 

I persiani sono gatti dolci, gentili e pazienti. Sono i classici gatti da salotto, che preferiscono condurre una vita tranquilla e poltrire sul divano, vicino al loro umano preferito. Essendo gatti da grembo, è possibile tenerli sulle ginocchia e coccolarli. 

Vanno bene per le famiglie con bambini, con altri gatti o animali domestici, compresi cani e grandi roditori, come i conigli. Un roditore più piccolo potrebbe, invece, risvegliare il loro istinto di caccia.

I gatti persiani amano la compagnia degli umani, perciò vivono male se restano soli per troppo tempo. Miagolano poco e, quando lo fanno, hanno una voce dolce e per nulla fastidiosa.

Come prendersi cura del gatto persiano

  • Acqua e cibo

Un persiano ha bisogno di cibo per gatti nutriente e ricco di proteine. È consigliabile prediligere il cibo umido, in quanto potrebbero avere difficoltà a masticare. Esistono, tuttavia, crocchette specifiche per i gatti persiani. Se il gatto persiano è sterilizzato, bisogna limitare le quantità di cibo. Essendo pigro, infatti, rischia di ingrassare. Per quanto riguarda l’acqua, data la conformazione del muso, è meglio utilizzare la fontanella piuttosto che una ciotola. 

  • Vita e attività

Il gatto persiano è un gatto da tenere in casa. Se tenuto fuori in un ambiente non protetto, può andare incontro a pericoli o incidenti, senza contare il rischio di furto. Inoltre il pelo lungo potrebbe sporcarsi facilmente o impigliarsi. È possibile riservare al gatto persiano uno spazio esterno protetto da reti.

Se decidi di portare il gatto persiano in viaggio, ricorda che questa razza non può viaggiare in stiva, a causa della conformazione del muso. Assicurati che la compagnia che scegli accetti i gatti in cabina.

In casa, un gatto persiano avrà bisogno di lettiere, tiragraffi, trespoli, aree di riposo e giocattoli. Sono gatti da inseguimento: adorano inseguire palline e altri oggetti. Questo tipo di giochi permetterà al gatto persiano di fare movimento e di passare del tempo di qualità con te.

  • Tolettatura

I gatti persiani richiedono maggior cura rispetto ad altri gatti. Capita spesso, infatti, che il pelo si sporchi o si annodi. È soggetto a caduta e, se ingerito durante la toelettatura, può creare enormi boli di pelo nello stomaco. Spazzolare il gatto persiano giornalmente previene questo problema e limita la quantità di peli in giro per casa. 

A differenza di altre gatti, il persiano potrebbe richiedere dei bagni frequenti, per eliminare nodi, residui e sporcizia. È fondamentale abituare il gatto al bagno già da quando è cucciolo. Un’altra cura richiesta è la pulizia degli occhi. Questi gatti, infatti, tendono a lacrimare e a macchiarsi intorno agli occhi.

Problemi di salute comuni nei gatti persiani

I gatti persiani, se ben curati, sono animali sani e robusti. Tuttavia potrebbero essere predisposti ad alcune malattie. Vediamo le principali. 

  • Rene policistico

Il rene policistico è una condizione ereditaria che provoca minuscole cisti nei reni del gatto alla nascita. Le cisti possono crescere al punto da distruggere il rene. I sintomi si manifestano intorno ai 7 anni e sono: perdita di peso, vomito, sete frequente, sistema immunitario debole. È una malattia per la quale non esiste cura ma, se diagnosticata, può essere tenuta a bada attraverso alimenti specifici e farmaci. 

  • Sindrome brachicefalica

La sindrome brachicefalica è una malattia respiratoria che colpisce i gatti con la faccia piatta, come i persiani. Questa struttura facciale può portare all’ostruzione delle vie aeree e rendere difficile la respirazione. Si verifica, soprattutto, quando il gatto persiano ha anche narici malformate, trachea stretta e palato molle allungato. I sintomi sono: respiro rumoroso, intolleranza all’esercizio fisico e svenimento dopo attività, caldo o eccitazione. È una sindrome mortale, ma se viene diagnosticata, si può correggere con un intervento chirurgico.

  • Atrofia retinica progressiva

Un gatto persiano potrebbe soffrire di atrofia progressiva della retina, una condizione ereditaria che può portare alla cecità. I sintomi includono agitazione notturna, difficoltà a camminare al buio e pupille dilatate. Non esiste una cura ma, affinché si manifesti, entrambi i genitori devono avere il gene. Bisogna, quindi, evitare di far accoppiare due esemplari con questa condizione.

Conclusioni

Avere un gatto persiano in casa è sicuramente un’idea allettante. Tuttavia, come abbiamo visto, non è qualcosa da prendere alla leggera. Chi adotta un persiano deve essere pronto a dedicargli tutte le cure e le attenzioni di cui necessita. Ciò che riceverà in cambio sarà una mole incommensurabile di dolcezza e amore.